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La strada rosa del Ferrara Buskers Festival

Un’edizione all’insegna del talento al femminile, che apre a nuove prospettive di inclusione.
La strada rosa del Ferrara Buskers Festival

Da sempre il gender gap tocca anche il settore musicale, nonostante negli ultimi anni il mondo della musica d’oltreoceano si stia aprendo alle figure femminili, che ne dominano le classifiche e gli andamenti di mercato. Secondo il rapporto dell'Annenberg Inclusion Initiative della University of Southern California, infatti, nel 2023 il numero di musiciste donne ha raggiunto il 35%. Un dato positivo e che rappresenta sicuramente un passo avanti.

In questo scenario lo stesso Ferrara Buskers Festival, guidato dalla Direttrice Artistica Rebecca Bottoni, che da ormai 37 anni seleziona i migliori artisti di strada tra migliaia di candidature provenienti da tutto il mondo, per l’edizione 2024 ha registrato un’incidenza positiva nel numero di formazioni buskers al femminile presenti nella lineup in programma, ognuna con un background unico e un talento distintivo. 

Si parte da Yi Seo Band (Corea del Sud), un trio femminile che esplora la musica tradizionale coreana con una prospettiva moderna attraverso l’utilizzo di strumenti antichi come il gayageum e il daegeum e una voce coinvolgente, creando così una fusione perfetta tra passato e presente.

Estrela Gomes (Portogallo) è invece un talento emergente della musica pop e indie pop, con la sua voce soul ritrae in modo eloquente le emozioni non filtrate contenute nelle parole, riuscendo a creare un forte legame con il pubblico. sta facendo delle strade europee il suo palcoscenico.

Arrivano dall’Italia, invece, Giorgia Job, Meri Lu Jacket e Fiammetta Lari. La prima, originaria del Trentino e ora residente a Berlino, accompagna la sua voce graffiante e originale suonando chitarra, armonica e kazoo. Dal 2015 scrive e produce la propria musica con testi in lingua italiana e inglese; la seconda, invece, dalla presenza scenica avvincente, trasporta il pubblico in un viaggio musicale unico. Nomade del suono, è una cantante-viaggiatrice sempre alla ricerca di nuove opportunità per far risuonare le sue melodie.

E poi ci sono le giovanissime Bella Deer, cantautrice australiana con radici italiane, il cui singolo "Care Too Much" è stato semifinalista all'International Songwriting Competition, e la sua partecipazione al Ferrara Buskers Festival segna un nuovo capitolo nella sua carriera musicale. Arrivata dalla Gran Bretagna Bluebell, artista tredicenne nata a Ravenna e residente nei Cotswolds. Lei, nonostante la giovane età, è già capace di incantare e trasmettere emozioni profonde grazie alla sua voce matura e unica.

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